Francesco Marangoni nasce nella grafica pubblicitaria: composizione, ordine e progettazione. Qui sviluppa uno sguardo rigoroso, orientato alla logica più che all’estetica gratuita. Con gli anni estende il suo metodo al multimedia omnicanale, al web design, alla UX/UI, al video e alla strategia digitale. La regola resta la stessa: capire il sistema, eliminare il superfluo, costruire comunicazione chiara e funzionale.
L’esperienza in tipografia e stampa digitale gli dà controllo su materiali e processi. A segnare davvero il suo stile è Mirco Grotto, collega e maestro, da cui eredita precisione, cura e rispetto per i dettagli.
Oggi porta questa visione anche nella scuola: insegna grafica, comunicazione visiva e web design in un istituto professionale, spingendo gli studenti a progettare con metodo e consapevolezza critica.
In INTUS, lo studio fondato con il fratello Alberto, unisce design, strategia e tecnologia in progetti di branding, siti web e contenuti multimediali. La sua identità creativa è influenzata dalla musica: compositore e polistrumentista, integra cultura sonora e tecnologie audio nel processo progettuale, traducendo ritmo, dinamica e struttura in scelte visive.
Per Francesco, comunicare significa togliere rumore e costruire senso. Senza scorciatoie.
Alberto Marangoni parte da una formazione grafica: composizione, proporzioni, ordine visivo. È lì che si costruisce il suo sguardo, rigoroso e selettivo, incapace di tollerare scelte fatte a caso.
La fotografia commerciale è il punto di svolta. In studio scopre che la luce è il suo linguaggio naturale, un terreno in cui precisione e intenzione contano più di qualsiasi effetto.
Da quel momento la visione si estende verso video, regia e tecnologie AI, ma il metodo non cambia: capire cosa è necessario, eliminare il superfluo, mantenere coerenza.
Negli anni affianca agenzie, brand e creativi, maturando una prospettiva trasversale sul branding e sul ruolo dell’immagine dentro un’identità. Non gli interessa produrre contenuti per riempire spazi o fare numeri: le scelte devono essere pensate, funzionali, pulite.
In INTUS porta una direzione visiva senza scappatoie. Gli elementi devono avere un motivo, i dettagli devono pesare il giusto, le decisioni devono rafforzare l’identità del brand. Lavora su coerenza, leggibilità e intenzione, costruendo un linguaggio visivo solido. Nessuna scorciatoia. Nessuna estetica decorativa. Chi ne ha bisogno sta solo facendo intrattenimento, non comunicazione.
Intus è uno spazio di collisione tra pensiero, arte e mestiere.
Qui non si esegue, si interpreta.
Non cerchiamo soldati del marketing, ma architetti della percezione.
Se lavori con precisione, curiosità e rispetto per la forma, il tempo e l’essenza delle cose, potremmo camminare nella stessa direzione.
Non promettiamo un posto.
Promettiamo un dialogo con la complessità.